Partecipazione e commozione alla 77esima Festa di Liberazione, forte solidarietà con il popolo ucraino

Partecipazione e commozione alla 77esima Festa di Liberazione, forte solidarietà con il popolo ucraino

Quello celebrato quest’anno, è un 25 aprile di rinascita; un momento di grande partecipazione dopo lo stop imposto dalla pandemia.E le manifestazioni non sono mancate su tutto il territorio franciacortino dove, complice la mattinata di sole, numerosa è stata la partecipazione in tutti i comuni. «Sappiamo tutti che con il passare degli anni – ha esordito il primo cittadino di Corte Franca Anna Becchetti – il ricordo della resistenza si allontana e diventa difficile dire, ogni anno, qualcosa che non sia banale. Tuttavia, quest’anno più che mai, i recenti avvenimenti ci impongono di non abbassare la guardia per riaffermare con ancora più forza, i valori della democrazia».

«Il 25 aprile – ricorda nel suo discorso Gianbattista Ministrini, primo cittadino di Paratico – è patrimonio di tutti e rappresenta per gli italiani la festa civile della riconquista, della vittoria della libertà sulle barbarie. Il giorno di un nuovo inizio, pieno di entusiasmo, portato a compimento con la costituzione repubblicana dal 1948».«La libertà – ha detto il primo cittadino di Gussago Giovanni Coccoli, affidando l suo messaggio ai social – è come l’aria, ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare. L’Italia è libera e democratica ma non dobbiamo mai darlo per scontato, dobbiamo difendere e ravvivare ogni giorno questa condizione».

Vivi Franciacorta

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