Vendemmia al via in Franciacorta, in anticipo ma di grande qualità

Vendemmia al via in Franciacorta, in anticipo ma di grande qualità

La Franciacorta dà il via alla vendemmia: in alcune zone, ad esempio a sud del Monte Orfano qualche grappolo è già stato staccato durante il weekend, a partire da ieri anche nel resto della denominazione parte la raccolta di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco e proseguirà nelle prossime settimane a seconda delle aeree.

“Annata decisamente singolare la 2022, partita con presupposti ideali, ottimo carico produttivo e stato sanitario, l’andamento meteo caldo e secco, in particolare dei mesi di giugno e luglio, sta mettendo alla prova vigne e viticoltori.” – racconta Flavio Serina, responsabile dell’area Ricerca e Sviluppo del Consorzio Franciacorta – “Le piogge dell’ultima settimana di luglio stanno mitigando le situazioni di stress idrico creando i presupposti per una vendemmia decisamente precoce ma che mantiene prerogative molto interessanti”.

Il germogliamento quest’anno è avvenuto in linea con gli ultimi anni. Nelle zone più precoci il germogliamento dello Chardonnay è iniziato intorno a fine marzo, mentre in quelle più tardive verso i primi dieci giorni di aprile, stessa cosa, giorno più, giorno meno è avvenuto per il Pinot nero. La fioritura è stata decisamente anticipata, circa di una settimana, rispetto all’ultimo triennio. Si sono verificati due eventi grandinigeni a fine maggio e primi di giugno con danni consistenti ma molto localizzati, che quindi non hanno compromesso il potenziale produttivo della denominazione. Inoltre la precocità dell’evento non ha creato ulteriori problemi fitosanitari: lo stato è infatti ottimo.

“Gli ultimi due mesi sono stati caratterizzati da caldo senza tregua e quasi totale assenza di precipitazioni” – spiega Mario Falcetti, membro del Consiglio del Consorzio Franciacorta con delega tecnica – “L’insieme di questi due fattori ha fatto presagire qualche situazione di stress, migliorata grazie alla pioggia dell’ultima settimana”.

Le stime di produzione considerate ottime fino al mese di maggio sono state riviste a seguito dell’assenza di pioggia degli ultimi due mesi, ma rimangono buone, si potranno stimare con più precisione a vendemmia terminata.

“La Franciacorta arriva da un 2021 molto positivo dove per la prima volta abbiamo superato i venti milioni di bottiglie, il primo semestre 2022 riporta una crescita in volumi stimati sul totale delle aziende pari al 14,3% rispetto al primo semestre dell’anno 2021, ma purtroppo arriviamo da annate non generose e alcune cantine sono costrette a rimandare ordini per mancanza di prodotto; abbiamo bisogno di una vendemmia buona e ci auguriamo che il tempo delle prossime settimane sia favorevole.” Conclude il Presidente, Silvano Brescianini.

Vivi Franciacorta

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