Giornate FAI: sei luoghi pronti a sorprendere
Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025, nell’ambito della 33a edizione delle Giornate FAI di Primavera, il Gruppo FAI di Sebino Franciacorta organizza, in collaborazione con il Comune di Gussago, visite a sei luoghi: Palazzo Caprioli, Villa Chinelli Colonna, Villa Richiedei, la Santissima, la Pieve di Santa Maria Vecchia e il Sottotetto della Chiesa di Santa Maria Assunta.
Le visite si svolgeranno sabato e domenica tutto il giorno, ad accesso libero fino ad esaurimento dei posti. Unica eccezione il Sottotetto della Chiesa di Santa Maria Assunta che sarà riservato agli iscritti FAI. Per conoscere con esattezza gli orari di ogni luogo si rimanda al sito www.giornatefai.it.
In aggiunta ai luoghi aperti, sono previsti degli eventi speciali su prenotazione.
Si inizia già venerdì 21 marzo con delle iniziative speciali:
Inaugurazione delle Giornate FAI con passaggio di consegne tra l’amministrazione comunale di Rodengo Saiano (sede delle Giornate FAI di Primavera 2024) e quella di Gussago.
Visita in anteprima a Villa Richiedei
Evento speciale alla Cantina Castello di Gussago la Santissima
Si continua poi sabato e domenica con la possibilità di salire sul Campanile della Chiesa di Santa Maria Assunta. Tutte le informazioni su questi eventi, comprese le modalità di prenotazione e il contributo richiesto, sono disponibili sul sito delle Giornate FAI.
Sabato sera sarà poi organizzato un altro evento dalla Cantina La Manega.
Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI o con l’iscrizione al FAI o con un contributo libero.
“Il 2025 rappresenta per il FAI e per il Gruppo di Sebino e Franciacorta un traguardo importante. In occasione del cinquantesimo compleanno del FAI e del decimo del nostro gruppo abbiamo voluto organizzare una grande festa, con le tradizionali visite accompagnati dai volontari FAI ed anche con numerosi altri eventi speciali.” commenta Maria Luisa Lazzari, capogruppo del Gruppo FAI di Sebino Franciacorta “Si parte già venerdì 21 con l’inaugurazione e le visite in anteprima. In occasione delle Giornate FAI il Comune di Gussago renderà visibili al grande pubblico dei dipinti solitamente esposti nella sala consiliare; in questo modo Paolo Richiedei e Ottavio Chinelli, effigiati in due grandi ritratti opera di Angelo Inganni, torneranno temporaneamente nella villa dove si sono frequentati e i due grandi dipinti opera di Adriano Grasso Caprioli raffiguranti due importanti episodi della storia di Gussago saranno esposti in Palazzo Caprioli”.
“È con grande entusiasmo che oggi annunciamo la partecipazione di Gussago alle Giornate FAI di Primavera.” sostiene Giovanni Coccoli, sindaco di Gussago “Questo evento rappresenta un’importante opportunità per valorizzare il nostro patrimonio culturale e per far conoscere la bellezza dei luoghi che rendono unica la nostra comunità.
Quest’anno, avremo l’onore di aprire al pubblico ben sei beni storici, di cui tre palazzi privati che potranno essere visitati per la prima volta. Sarà un’occasione imperdibile per scoprire angoli nascosti e storie affascinanti che caratterizzano la nostra storia locale.
Inoltre, siamo lieti di annunciare che sarà possibile salire sul campanile della nostra parrocchia, un’esperienza che offrirà una vista mozzafiato sul nostro paese. E non possiamo dimenticare il bene simbolo di Gussago: la Santissima, recentemente restaurata e restituita al pubblico, che rappresenta un patrimonio di inestimabile valore per tutti noi.
Per Gussago è un vero orgoglio ospitare le Giornate FAI di Primavera, un evento che promuove la cultura, la storia e la bellezza del nostro territorio. Colgo l’occasione per ringraziare di cuore Luisa Lazzari, Capo gruppo FAI Franciacorta, e tutti i volontari che con il loro prezioso contributo e servizio rendono possibile questa iniziativa. Senza il loro impegno, non saremmo in grado di offrire ai nostri cittadini e visitatori un’esperienza così ricca e significativa.
Invitiamo tutti a partecipare a queste giornate di festa e scoperta, per celebrare insieme la nostra storia e il nostro patrimonio. Vi aspettiamo numerosi!”
N.B.: In caso di grande affluenza le code potrebbero essere chiuse in anticipo.
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA
Le Giornate FAI di Primavera rappresentano un’occasione unica per immergersi nello splendore dei territori italiani e condividere con tanti visitatori l’orgoglio di appartenere al paese più bello del mondo. Tra i luoghi aperti in tutta la penisola ci saranno palazzi, ville, chiese, castelli, aree archeologiche, esempi di archeologia industriale, musei e siti militari, che saranno mostrati attraverso lo sguardo curioso e originale dei volontari del FAI. Non mancheranno itinerari nei borghi, percorsi naturalistici e visite a luoghi “verdi” quali parchi, giardini urbani, cortili e orti botanici, spesso sconosciuti agli stessi abitanti delle città coinvolte, nel solco del crescente impegno della Fondazione per la diffusione di una più ampia “cultura della natura”.
Dalla prima edizione, nel 1993, sono stati aperti e valorizzati complessivamente 16.290 luoghi per oltre 13.000.000 di visitatori.
Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS è una Fondazione senza scopo di lucro che opera grazie al sostegno di privati cittadini, aziende e istituzioni per tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio italiano di storia, arte e natura. Fin dalla sua fondazione, nel 1975, si è ispirato al National Trust britannico ed è affiliato all’INTO – International National Trusts Organization.
Quello del FAI è un impegno quotidiano per recuperare, proteggere e valorizzare, per le generazioni presenti e future, monumenti e luoghi speciali del nostro Paese, che riceve in donazione o in concessione, e per educare e sensibilizzare la collettività – e i più giovani in particolare – alla conoscenza, all’amore e al godimento dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione. Il FAI, inoltre, vigila sulla tutela dei beni ambientali, paesaggistici e culturali nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione e nell’interesse generale secondo il principio della sussidiarietà (art.118) e si fa portavoce delle istanze della società civile intervenendo attivamente sul territorio nella convinzione che occuparsi di ambiente e paesaggio significa occuparsi non solo dei luoghi dove vive l’Uomo, ma anche di come egli vive e opera in questi luoghi.
I PRINCIPALI NUMERI DEL FAI:
ISCRITTI ATTIVI 300.247 (dati al 31.12.2023)
VOLONTARI oltre 16.000 in tutta Italia
BENI DEL FAI 72 Beni istituzionali del FAI, di cui 56 aperti al pubblico e 16 in restauro. Inoltre, 3 beni promossi dai volontari e 2 beni patrocinati.
Villa Richiedei
Venerdì: su prenotazione
Sabato e Domenica: 10:00-17:30 (ultima visita)
A sud della piazza principale di Gussago, la storica villa Richiedei sorge vicino alle strutture della Fondazione Richiedei che ospita servizi medico-sanitari. Risalente al XVII secolo, fu trasformata nel XVIII secolo dai familiari di Paolo Richiedei e ulteriormente modificata da lui stesso in stile neoclassico. La visita include il grande cortile con lunette mitologiche, l’aula magna progettata dal Vantini e cinque sale decorate da Inganni e Guerillot. L’elegante giardino presenta una triplice struttura, numerose statue e un imponente fondale dipinto.
Durante le Giornate FAI, sarà possibile ammirare gli interni e il giardino.
Villa Chinelli Colonna
Sabato e Domenica: 10:00-17:30 (ultima visita)
Villa Chinelli Colonna, ora Saleri, si distingue per stile e dimensioni tra le case rustiche circostanti. Costruita intorno al 1830 dai Chinelli, fu poi ingrandita. La villa ha un parco di 10.000 mq e una cancellata attribuita all’architetto Vantini. La facciata è lineare, con un portico ad archi ribassati. Durante le Giornate FAI, la residenza sarà eccezionalmente aperta ai visitatori, che potranno ammirare le sale decorate da Angelo Inganni e scoprire la storia dell’edificio.
Palazzo Caprioli
Sabato 10-17 (ultima visita) e Domenica: 10:30-17:30 (ultima visita)
Palazzo Caprioli Baratti, ai piedi della collinetta di Sale, è un’imponente costruzione con un giardino e una lunga cinta muraria. Costruito dal XV secolo e arricchito nel XVIII secolo con un salone da ballo, il palazzo ha un aspetto difensivo con torri quadrate e finestre alte munite di inferriate. La volta del salone, dipinta da Amigoni e Zugno, celebra l’apoteosi della casata Caprioli.
Durante le Giornate FAI, la visita si concentra sul salone, il giardino e la chiesetta di S. Adriano, con una moderna crocifissione di Adriano Grasso Caprioli.
Pieve di Santa Maria Vecchia
Sabato e Domenica: 10:00-17:30 (ultima visita)
La Pieve di Santa Maria Assunta, detta la Chiesa dei Morti, ha origini altomedievali. Modificata nel XII secolo, ha l’aspetto attuale grazie agli interventi del 1470 e ai successivi abbellimenti secenteschi e settecenteschi. La facciata ha un portale rinascimentale in pietra di botticino. All’interno, l’abside con affreschi e la cappella di san Nicola da Tolentino. Conserva importanti opere come il pulpito longobardo di Maviorano e il Polittico del Rosario di Luca Mombello.
Santissima
Sabato e Domenica: 10:00-17:30 (ultima visita)
La chiesa domenicana della Santissima Trinità, restaurata di recente, presenta origini romaniche e affreschi di Paolo da Caylina il Giovane. Il resto del complesso che nell’800 fu trasformato da convento in luogo di villeggiatura acquistando l’aspetto di un castello neogotico, attualmente è in attesa di recupero e nuova destinazione.
Sottotetto di Santa Maria Assunta
Sabato 10-16.30 (ultima visita) e Domenica: 12:00-16:30 (ultima visita)
La chiesa parrocchiale di Gussago, nello stile veneziano dell’architetto Massari, fu consacrata nel 1760. Il campanile è stato aggiunto nel 1930. La visita si concentra sulla salita al sottotetto, accessibile da una porticina nascosta dietro un confessionale e una ripida scala a chiocciola. Nel sottotetto si possono ammirare le strutture murarie e le antiche travi in castagno. La visita stimola la conoscenza di carpenteria e ingegneria edile.
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