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Al Gigli è l’ora di … non fare lo sbronzo

Al Gigli è l'ora di ... non fare lo sbronzo

L’Istituto Superiore Lorenzo Gigli è stato, negli ultimi anni, segnato da eventi tragici che hanno visto alcuni studenti perdere prematuramente la vita in incidenti stradali. Per questa ragione, i professori Andrea Puma, Roberto Sandrini (funzioni strumentali PCTO) e Mattia Lancini (funzione strumentale comunicazione), con l’intento di sensibilizzare la popolazione scolastica a comportamenti adeguati e sicuri nei propri spostamenti, hanno proposto e realizzato questo progetto di Educazione e Sicurezza Stradale, rivolto a tutti gli alunni della classi terze (percorsi liceali, professionalizzanti e IeFP).

Dopo la parte teorica del progetto, sviluppata nelle mattinate di ieri e di oggi nell’aula Magna Paolo VI, dove gli studenti hanno assistito ad incontri formativi curati dagli agenti della Polizia stradale di Chiari, si passerà alla parte pratica in calendario nella mattinata di venerdì 23 maggio.

Dalle ore 8.15 alle ore 13.15, presso il Foro Boario di Rovato, gli studenti avranno modo di sperimentare tramite appositi visori di realtà aumentata, messi a disposizione dalla Polizia Stradale e dal supporto fornito con automezzi e istruttori dall’Autoscuola La Rovato, una simulazione alla guida di monopattini e autoveicoli, in stato di ebbrezza.

Inoltre, grazie alla partecipazione di Vigili del Fuoco, della Protezione Civile di Chiari e dei Volontari di Rovato Soccorso, gli studenti saranno coinvolti nelle pratiche di pronto intervento per liberare vittime intrappolate nell’abitacolo di un veicolo incendiato o in fiamme, a seguito di un impatto, toccando con mano le pratiche di primo soccorso da attuarsi in caso di incidente. La grande novità di questa seconda edizione è però, senza dubbio, il Crash Test Experiece, un laboratorio mobile su cui sono installati un simulatore di ribaltamento auto ed un simulatore di impatto, attrezzature che sono uniche ed esclusive a livello europeo e servono a dimostrare quanto sia importante, anche a bassa velocità, l’uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per i bambini.

Grazie ad una presentazione multimediale con musiche, filmati di crash test e semplici spiegazioni, il pubblico presente apprenderà facilmente concetti complessi quali l’incremento quadratico delle forze fisiche agenti su un corpo in movimento, il funzionamento di airbag e pretensionatori, l’importanza dei seggiolini per i bambini e di quanto sia importante per l’incolumità di chi è alla guida, che il passeggero seduto posteriormente utilizzi i sistemi di ritenuta. Dopo la parte dimostrativa, ciascuno potrà sperimetare di persona, in assoluta sicurezza, queste pratiche grazie al truck appositamente attrezzato.

Il simulatore di impatto: composto da un carrello sormontato da un sedile di auto su cui prende posto un volontario del pubblico, che non ha la possibilità di indossare la cintura di sicurezza. Su comando dell’operatore, il carrello, dopo una breve corsa, impatta violentemenre, alla velocità di circa 10 km/h.

Il simulatore di ribaltamento: composto da un’auto che è incernierata ad una struttura metallica motorizzata. I volontari che vogliono sottoporsi ai test salgono (due per volta) su una Smart, indossano le cinture di sicurezza e, dopo una breve spiegazione, l’auto viene fatta ribaltare dell’operatore fino a lasciare gli occupanti a testa in giù. In quella posizione non si subiscono danni fisici grazie alle cinture di sicurezza, che trattengono il corpo impedento il verificarsi di lesioni.

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