Franciacorta protagonista tra le “Attività Storiche” premiate da Regione Lombardia
A Brescia consegnati i riconoscimenti a 121 imprese: tra loro eccellenze di 11 comuni della Franciacorta
[Mo.Ma] – Un viaggio nella memoria produttiva e commerciale della Lombardia, che racconta la tenacia di chi ha saputo resistere ai cambiamenti e custodire la tradizione.
Nella cornice della Camera di Commercio di Brescia, Regione Lombardia ha premiato 121 “nuove” Attività Storiche della provincia, riconoscendo il marchio ufficiale alle imprese che da almeno quarant’anni mantengono viva la loro attività.
A consegnare i riconoscimenti, insieme all’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi, erano presenti il sottosegretario all’Autonomia e il presidente della Camera di Commercio Roberto Saccone. L’iniziativa, itinerante, rientra nel tour regionale che tocca tutte le province lombarde per valorizzare il commercio di prossimità, le botteghe artigiane e i locali simbolo del territorio.
“Le Attività storiche – ha sottolineato l’assessore Guidesi – rappresentano il cuore della nostra economia, l’identità e le tradizioni della nostra terra. Negozi, botteghe e locali costituiscono un presidio irrinunciabile e un punto di riferimento per le comunità lombarde. Regione Lombardia è dalla loro parte.”
🟢 La Franciacorta premiata
Anche la Franciacorta è stata protagonista della cerimonia con diverse realtà storiche che hanno ricevuto il marchio regionale per la loro lunga attività:
- Capriolo
Belotti Arreda, Negozio storico, 1982, Casa e arredamento. - Cazzago San Martino
Baglioni, Negozio storico, 1972, Abbigliamento e accessori. - Cellatica
Carrozzeria Bolpagni, Bottega artigiana storica, 1974, Auto e Moto. - Coccaglio
Parrucchiere da Robert, Bottega artigiana storica, 1973, Cura della persona. - Gussago
Arredamenti Paderni, Bottega artigiana storica, 1973, Casa e arredamento;
Autoriparazioni Torchio, Bottega artigiana storica, 1975, Auto e Moto;
Tintoria Lisetta, Bottega artigiana storica, 1960, Cura della persona;
Zubini, Negozio storico, 1960, Miscellanea. - Iseo:
Barbieri, Negozio storico, 1935, Abbigliamento e accessori. - Monticelli Brusati:
Ristorante Marchi, Locale storico, 1969, Ristorazione. - Ome:
Trattoria Belotti, Locale storico, 1971, Ristorazione. - Ospitaletto:
Carrozzeria Tedeschi, Bottega artigiana storica, 1968, Auto e Moto;
Polonini Compensati e Legnami, Negozio storico, 1964, Attrezzature. - Paderno Franciacorta:
Il Giardino, Locale storico, 1984, Ristorazione. - Rovato:
Camiceria Rimax, Bottega artigiana storica, 1972, Abbigliamento e accessori;
CDA Automobili, Negozio storico, 1984, Auto e Moto;
Centro Abbigliamento Turotti, Negozio storico, 1965, Abbigliamento e accessori;
Corona, Locale storico, 1984, Ristorazione;
Fiori Pelizzari Claudio, Negozio storico, 1984, Casa e arredamento;
Trattoria Miramonte, Locale storico, 1972, Ristorazione;
Venturi Autofficina, Bottega artigiana storica, 1970, Auto e Moto;
Venturi Ottica Gioielli dal 1983, Negozio storico, 1983, Preziosi.
Le imprese premiate della Franciacorta si aggiungono a una lunga lista di eccellenze distribuite in tutta la provincia di Brescia: 22 botteghe artigiane storiche, 33 locali storici e 66 negozi storici che, con dedizione e passione, contribuiscono a mantenere viva la tradizione economica del territorio.
🟢 Oltre 4.400 le Attività Storiche lombarde
Con i riconoscimenti consegnati oggi, salgono a 4.477 le Attività Storiche iscritte all’albo regionale, di cui 685 nella sola provincia di Brescia.
Le schede e le fotografie di ogni impresa premiata sono consultabili sul portale dedicato attivitastoriche.regione.lombardia.it, dove sono disponibili anche descrizioni e curiosità sulle attività riconosciute.
🟢 Sostegno concreto alle imprese
Oltre al marchio, Regione Lombardia sostiene concretamente le attività storiche con il bando “Imprese storiche verso il futuro”, che per il 2025 dispone di una dotazione finanziaria di 10,8 milioni di euro.
Il contributo copre fino al 50% degli investimenti destinati a innovazione, ricambio generazionale, riqualificazione dei locali e conservazione del patrimonio architettonico e artigianale.
Un segno tangibile – come ha ricordato l’assessore Guidesi – della volontà della Regione di “stare accanto a chi, con il proprio lavoro quotidiano, rende grande la Lombardia”.
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