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La rinascita di Diego Moscarella: dal trapianto alla vittoria, grazie ad Active Sport

La rinascita di Diego Moscarella: dal trapianto alla vittoria, grazie ad Active Sport

Il giovane tennista bresciano trasforma la disabilità in forza e conquista i campi del Foro Italico

[Mo.Ma] – Paura, sofferenza, speranza, delusione e infine rinascita.

È la storia di Diego Moscarella, 15 anni, bresciano d’adozione, che grazie al tennis e all’associazione Active Sport ha saputo riscrivere il proprio destino.

Costretto alla sedia a rotelle a causa di alcune complicanze insorte dopo un trapianto di midollo osseo, affrontato per combattere la leucemia, Diego – originario di Torre del Greco (Napoli) – ha trovato nello sport un modo per ricominciare. E oggi è tra i giovani più promettenti del tennis in carrozzina italiano, come dimostra la collezione di successi conquistati nel corso della stagione.

Il 15enne ha infatti dominato il circuito nazionale Tennis Trophy Fitp Kinder Joy of Moving, coronando il suo percorso con la vittoria nel Master di agosto al Foro Italico di Roma, gli stessi campi che ogni anno ospitano i campioni dei circuiti Atp e Wta.

Ma più delle medaglie, a contare per lui è il sorriso ritrovato.

“Diego ha iniziato a giocare per sua volontà – racconta la mamma, Chiarastella – per saziare la sua fame competitiva e ribellarsi a una condizione che gli stava stretta. Non smetteremo mai di ringraziare le dottoresse Linda Peli ed Eleonora Finazzi, che conoscendo la realtà di Active Sport ci hanno subito indirizzati verso l’associazione.”


Una grande famiglia chiamata Active Sport

Il primo contatto di Diego con l’associazione è stato con Maurizio Antonini, uno dei tre soci fondatori. Poi con Ivano Boriva, responsabile della scuola tennis e atleta con 20 titoli internazionali nel wheelchair tennis, che da subito ha creduto nelle sue potenzialità.

“Non appena ci siamo affacciati alla realtà di Active – spiega il papà, Andrea – ci si è aperto un mondo fatto di persone meravigliose e disponibili, che hanno messo Diego a suo agio. Un ringraziamento speciale a Ivano Boriva, che con pazienza e dedizione gli ha trasmesso la passione per questo sport.”

E il tecnico conferma:

“Diego adora il tennis, è come se ce l’avesse dentro da sempre. Ha imparato in fretta e in appena un anno ha compiuto grandi progressi, pur allenandosi una volta a settimana. Dà sempre il massimo e sono certo che in futuro si toglierà grandi soddisfazioni anche tra i più esperti.”


Sport e inclusione: il metodo Active

Da 17 anni Active Sport rappresenta un punto di riferimento per lo sport paralimpico e per la promozione dell’inclusione attraverso l’attività fisica.

La storia di Diego Moscarella è solo una delle tante che dimostrano come lo sport possa essere strumento di rinascita, libertà e crescita personale.

Una racchetta, un sogno e un gruppo di persone che credono nel valore della condivisione: così un ragazzo di quindici anni è riuscito a trasformare la sua sfida in un nuovo inizio.


📍 Brescia – ottobre 2025
📸 Fonte: Active Sport ASD

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