Fondazione Alessandra Bono e Poliambulanza insieme per il futuro della medicina nucleare

Inaugurato a Brescia il nuovo Reparto di Medicina Nucleare “Alessandra Bono”: tecnologia, umanità e ricerca si fondono in un progetto unico

[Mo.Ma] – Un passo avanti nella medicina del futuro, dove scienza e sensibilità si incontrano per offrire diagnosi più precise e terapie personalizzate. È stato inaugurato a Brescia, presso la Fondazione Poliambulanza, il nuovo Reparto di Medicina Nucleare “Alessandra Bono”, realizzato grazie al contributo determinante della Fondazione Alessandra Bono di Corte Franca, nata in memoria di Alessandra Bono, scomparsa nel 2016 a causa di un tumore ovarico.

Il nuovo reparto segna l’avvio di una vera e propria rivoluzione teranostica, un approccio che unisce diagnosi e terapia per curare patologie oncologiche, cardiologiche e neurologiche attraverso l’uso di radiofarmaci di ultima generazione.

Una donazione da due milioni di euro per “vedere l’invisibile”

Grazie a una donazione di due milioni di euro, la Fondazione Alessandra Bono ha permesso l’acquisto di una PET/CT digitale di ultima generazione, capace di rilevare lesioni tumorali di dimensioni minime, non sempre visibili con la radiologia tradizionale.

Il nuovo macchinario garantisce una risoluzione millimetrica, una riduzione del 40% nei tempi di esame e una minore esposizione alle radiazioni, migliorando significativamente il comfort del paziente.

“Questa realizzazione rappresenta la sintesi del nostro impegno: unire la scienza alla sensibilità, la tecnologia all’umanità” – ha dichiarato Valerio Bono, Presidente della Fondazione Alessandra Bono.

“La collaborazione con Poliambulanza si fonda su una visione comune e su una concretezza operativa che trasforma i valori condivisi in risultati reali per la salute delle persone. Dopo la Sala Operatoria Cardiovascolare Ibrida inaugurata nel 2019, la nuova Medicina Nucleare segna un ulteriore passo avanti per la sanità bresciana.”

La nuova frontiera: la teranostica

Come spiega Giordano Savelli, Direttore dell’U.O.C. di Medicina Nucleare, la teranostica è la frontiera più avanzata della medicina nucleare di precisione:

“Fusione di terapia e diagnostica, questa metodologia consente di individuare un bersaglio molecolare e di colpirlo con un radiofarmaco terapeutico specifico. È una gestione clinica personalizzata, dove la fase diagnostica pianifica e monitora la terapia.”

L’applicazione clinica riguarda principalmente i tumori della prostata, del polmone e della mammella, oltre a tumori neuroendocrini e altre forme rare, aprendo prospettive concrete anche per pazienti con patologie refrattarie ai trattamenti convenzionali.

Architettura e accoglienza: umanizzare la cura

Il nuovo reparto è stato ripensato anche nel design e nella percezione degli spazi. Colori tenui, arredi modulari e linee morbide accolgono pazienti e caregiver in un ambiente ispirato ai Maggie’s Centre, dove l’attesa diventa un tempo di qualità e serenità.

“Non uno spazio dove attendere, ma un luogo dove stare: ascoltare, respirare, vivere” – sottolinea l’architetto Annunziata Forte, a capo del team progettuale.

La collaborazione e il valore per il territorio

Il Presidente di Poliambulanza, Mario Taccolini, ha espresso profonda gratitudine alla Fondazione di Corte Franca:

“Siamo riconoscenti alla Fondazione Alessandra Bono e al suo Presidente Valerio Bono per la vicinanza costante. Questo progetto non è solo un traguardo tecnologico, ma un atto di fiducia verso la sanità del territorio e verso chi ogni giorno si affida alle nostre cure.”

Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato anche Guido Bertolaso, Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Claudio Sileo, Direttore Generale ATS Brescia, e la Vicepresidente della Fondazione Alessandra Bono, Laura Ferrari.

Nel pomeriggio, un Open Day ha permesso a cittadini, studenti e operatori sanitari di visitare il nuovo reparto e conoscere da vicino le tecnologie e l’approccio umanizzato che ne caratterizzano la filosofia.

La nascita della Medicina Nucleare “Alessandra Bono” rappresenta dunque molto più di un investimento tecnologico: è un modello di sanità etica, innovativa e umana, capace di unire eccellenza scientifica e attenzione alle persone, nel solco dei valori che la Fondazione di Corte Franca promuove da sempre.

📍 Fondazione Alessandra Bono – Corte Franca
🌐 www.fondazionealessandrabono.it

📍 Fondazione Poliambulanza – Brescia
🌐 www.poliambulanza.it