Torna la rassegna teatrale a Capriolo della BCC del Basso Sebino che ne affida la direzione artistica ed organizzativa a Teatro Telaio.

Torna la rassegna teatrale a Capriolo della BCC del Basso Sebino che ne affida la direzione artistica ed organizzativa a Teatro Telaio.

La rassegna, presente e molto seguita, da diversi anni, dal pubblico del territorio, prevede tre appuntamenti serali al sabato sera alle ore 21.00 .

Gli spettacoli saranno ad ingresso gratuito e senza prenotazione. La rassegna si dipanerà per tre sabati, a cadenza quindicinale, mettendo in scena tre diversi modi di interpretare il teatro d’attore.

Gli spettacoli in programma sono i seguenti

Ecco gli appuntamenti:
SABATO 18 MARZO
ore 21:00
124 SECONDI
di Teatro Telaio

SABATO 1 APRILE
ore 21:00
YES LAND
di Giulio Lanzafame

SABATO 15 APRILE
ore 21:00
ROMEO E GIULIETTA
di Stivalaccio Teatro

18 MARZO 

124 SECONDI

Teatro Telaio

DI ANGELO FACCHETTI

CON ALESSANDRO MOR E ALESSANDRO QUATTRO

La sera del 22 giugno 1938 l’incontro di boxe tra il tedesco Max Schmelling e l’americano Joe Louis diventa emblema della lotta tra il nazismo in ascesa e la democrazia occidentale.

Lo scontro sul ring tra i due campioni sportivi assume nell’immaginario collettivo i contorni di una lotta tra civiltà.

Lo spettacolo si avvale della bravura di due interpreti come Alessandro Mor e Alessandro Quattro, per raccontare come un evento sportivo possa essere manipolato, enfatizzato e strumentalizzato a fini propagandistici. I due narratori ripropongono sulla scena le informazioni, i commenti e le opinioni che hanno accompagnato l’ascesa e la caduta dei due rivali, fuori e dentro il ring.

L’incredibile quantità di notizie che accompagna l’incontro prima e dopo il suo svolgimento produce una tale massa di parole da lasciare frastornato lo spettatore: i fatti realmente accaduti e i protagonisti dell’evento diventano contraddittori e opachi, utilizzati dai mezzi di informazione per trascinare il pubblico verso la propria fazione. L’epica stessa del pugilato è travolta da fini che non hanno nulla a che fare con l’evento sportivo: le scommesse, il malaffare, gli interessi politici dell’una e dell’altra parte.

In questo roboante circo mediatico, l’unico elemento di verità e limpidezza rimane l’amicizia che nasce tra i due pugili: due combattenti, rivali sul ring, ma anche due uomini che sapranno sorprendentemente superare tutte le barriere costruite attorno alla loro vicenda per incontrarsi e aiutarsi nel momento del bisogno, nella vita reale, ad anni di distanza da quei giorni così gloriosi e nefasti.

1 APRILE – Yes Land

Giulio Lanzafame

Yes Land esplora il progressivo adattamento del clown Giulio ad un ambiente, seppur conosciuto, impossibile da dominare.

Emerge in scena un personaggio semplice e complesso al tempo stesso che trasforma tutto ciò che è ordinario in comico ed immaginifico e nel quale, obbligandoci a fare i conti con il sentimento di inadeguatezza che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita, ci immedesimiamo con facilità.

Il progetto solista di Giulio Lanzafame unisce clownerie e tecniche circensi (acrobatica, giocoleria, corda molle, equilibrismo, manipolazione di oggetti).

In questo spettacolo il gesto, il movimento e l’interazione con il pubblico si rivelano sempre come esplorazione di sentimenti, permettendo al virtuosismo della tecnica di rimanere al servizio della storia.

15 APRILE – Romeo e Giulietta

STIVALACCIO TEATRO

DRAMMATURGIA E REGIA: MARCO ZOPPELLO

Con: Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello

Girolamo Salimbeni e Giulio Pasquati, sopravvissuti all’inquisizione ripiegano sul loro poco onorifico mestiere del saltimbanco… ma finalmente giunge inaspettata l’occasione per riscattarsi. Recitare per Enrico III, futuro Re di Francia, niente meno che la più grande e tragica storia d’amore di tutti i tempi: Romeo e Giulietta.

Ed ecco comparire nel campiello Veronica Franco, honorata cortigiana della Repubblica, disposta a cimentarsi nell’improbabile parte dell’illibata giovinetta. Si assiste dunque ad “prova aperta”, dove la celeberrima storia del bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame , di dialetti, di canti, di improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.

Vivi Franciacorta

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