#CIBUMBGBS23: Fondazione Franciacorta celebra cibo e cultura

#CIBUMBGBS23: Fondazione Franciacorta celebra cibo e cultura

FRANCIACORTA – Torna per celebrare l’anno di Brescia e Bergamo Capitale italiana della Cultura l’iniziativa Cibum, ideata da Fondazione Franciacorta per promuovere le eccellenze agroalimentari del territorio, facendo leva sulla cultura. Inaugurata nel 2019, omaggia i sapori del territorio della Valle dell’Oglio – Franciacorta, Sebino e Valle Camonica – per valorizzare le singole zone e alimentare un confronto tra le produzioni locali e quelle di altri territori. Sotto il cappello #CIBUMBGBS23, il progetto si articola in una rassegna di incontri che ruotano attorno al Cibo, ponendo la Franciacorta, terra di mezzo tra Brescia e Bergamo, al centro di un confronto tra eccellenze del settore agroalimentare. Il primo appuntamento, dal titolo “Amministrare con gusto. A tavola con i Sindaci, Franciacorta da assaporare”, ha accolto i primi cittadini per una riflessione su “Cibo, Territorio e Cultura”, coordinata dal giornalista Tonino Zana. Dopo il saluto del presidente di Fondazione Franciacorta Adriano Baffelli, con lo stesso si sono confrontati gli assessori di Regione Lombardia Giorgio Maione, Ambiente e Barbara Mazzali, Turismo e il presidente dell’Associazione Terra della Franciacorta, Francesco Pasini Inverardi.
“Abbiamo voluto porre al centro i sindaci, figure chiave, in collaborazione con istituzioni, imprese e privato sociale, per lo sviluppo del territorio, il tutto nel solco del progetto Cibum, nato per far conoscere le produzioni d’eccellenza”, spiega il presidente della Fondazione, il dottor Adriano Baffelli. “Mi piace
immaginare un Triangolo dell’Eccellenza, contraddistinto da produzioni agroalimentari e vinicole di qualità e manifattura ad altissimo valore aggiunto, adagiato tra Bergamo ad Ovest, Franciacorta e Sebino a Nord e Brescia ad Est, che sull’asse dell’A4 cresce e si offre all’esterno, valorizzando cultura, architettura, design, ristorazione e ospitalità, territorio, ambiente e qualità della vita. Proprio per la varietà di eccellenze che qui si riuniscono la nostra Fondazione ha ritenuto nodale il coinvolgimento degli assessori Mazzali e Maione”.
E partendo dalla posizione strategica che caratterizza il territorio, l’intervento dell’assessore Maione si è
focalizzato sulla sostenibilità, futuro dell’economia che parte da un’educazione ambientale: “La Franciacorta è terra di collegamento tra Brescia e Bergamo, proiettata verso Milano e a Nord verso le montagne della Valcamonica. Ha delle potenzialità che possono essere il fulcro di una economia che è già vivace, ma che sicuramente può puntare tantissimo su turismo, turismo lento, cultura, biodiversità. Noi vinceremo questa sfida approcciandoci al futuro in maniera intelligente, più ecologica”. Come ha evidenziato infatti Zana nella sua moderazione, segnalando la forte necessità di interventi di sostegno economico da parte della Regione:
“Non può esserci una buona economia senza una buona ecologia, né una buona ecologia senza una buona economia”.

“Anche l’ambiente è turismo” ha affermato Barbara Mazzali. “La Lombardia, il cui flusso di visitatori oggi
supera l’anno d’oro del 2019, viene vista dall’esterno, in maniera riduttiva, quasi esclusivamente identificata con la sola Milano, perché abbiamo posto confini tra le province, non abbiamo saputo valorizzare ciò che abbiamo con programmazioni e strategie che lavorano in orizzontale sul territorio”. Rivolgendosi ai numerosi amministratori presenti, invitandoli a promuovere la Lombardia Style partendo proprio dalle eccellenze dei singoli luoghi, l’assessore regionale ha ribadito: “Dobbiamo cominciare a raccontare a quelli che arrivano a Milano quanto sia bello fare outdoor in Franciacorta, valorizzare un fuori Milano con le eccellenze che vengono prodotte in questa regione e la fanno grande. Smettiamo di immaginare confini provinciali. Brescia e Bergamo ci hanno fatto capire che si possono fare grandi cose lavorando insieme”.
Nel suo intervento l’avvocato Pasini Inverardi ha evidenziato la necessità di preservare il territorio
franciacortino nell’ottica di garantire qualità della vita a cittadini e turisti. Il presidente dell’Associazione che riunisce i Comuni della Franciacorta ha poi ricordato uno strumento di pianificazione territoriale, il Ptra, che nasce proprio all’interno del Pirellone: “Dal punto di vista amministrativo è una legge regionale, ma dal punto di vista politico è una guida per sviluppare il territorio secondo alcuni obiettivi da tenere ben presenti.
In Franciacorta abbiamo creato ricchezza che ci dà vantaggi e possibilità economiche, ma la sostenibilità
deve essere la bussola che ci orienta”.
In degustazione durante la serata le specialità casearie delle aziende agricole Bezzi di Ponte di Legno,
Agrimor di Berzo Inferiore, Consoli di Rovato e Da Nello di Bagolino, il caviale di Agroittica Calvisano, una
selezione di salumi della macelleria Ottelli di Pian Camuno e assaggi di confetture dell’azienda agricola Pesei di Tavernole sul Mella. Per il primo piatto, un risotto che ha esaltato i sapori del territorio con abbinamenti ad hoc pensati dagli Chef dell’Associazione Cuochi Bresciani, anche una spolverata di lingotto di zafferano dell’azienda Matteo Bertoli di Travagliato. Il progetto, che beneficia del patrocinio e contributo di Regione Lombardia e della main partnership di Bper Banca, è inserito nel palinsesto ufficiale delle iniziative per Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura 2023. Sono partner sostenitori: Bcc Brescia, Fondazione LGH e Rotary Franciacorta.


Maggiori informazioni sul progetto Cibum sul sito: www.fondazionefranciacorta.org.

Vivi Franciacorta

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