Torna Etno-Tracce, torna la world music sul territorio bresciano

Torna Etno-Tracce, torna la world music sul territorio bresciano

Dal 26 agosto all’8 settembre 2023 la Franciacorta si trasformerà in un’esplosione di suoni con la matrice comune della contaminazione. Una linea precisa che il festival segue a partire dalla prima edizione del
2019 e che ha dato il via a una serie di avventure musicali «architettate» dal direttore artistico Marco Tiraboschi. Allora allontaniamoci dagli aridi lidi degli stili musicali «codificati» per lasciarci andare all’avventura nell’alto mare della contemporaneità, alla ricerca di un suono fresco e innovativo.

  Il programma è vario e stimolante, fatto di musiche che trovano matrice in vari luoghi del mondo, ma anche ricco di eventi rivolti al territorio, alla scoperta del patrimonio artistico, alle pubblicazioni
editoriali e alla didattica per i bambini.

  Un ribollente calderone di idee che negli anni ha ampliato la propria rete di collaborazione che oggi coinvolge i Comuni di Erbusco, Cologne, Passirano, Corte Franca e Rodengo Saiano,  Regione Lombardia, la Provincia di Brescia, la Fondazione della Comunità Bresciana e la Fondazione Asm. In occasione del quinto anniversario, Etno-Tracce ha deciso di festeggiare offrendo la partecipazione gratuita a tutti i
concerti.

  L’internazionalità del festival è sottolineata in particolare dalla partecipazione dei Pulcinella quartet, formazione riconosciuta a livello europeo che ha base a Tolosa, in Francia. Yatra project è invece un
gruppo guidato dal noto violinista Jamal Ouassini e comprende musicisti provenienti dal Marocco, dall’India e dal Libano.

  I salentini Almoraima propongono un’ interessante fusione mediterraneo-andalusa, il trio Parrinello/Dimonte/Darsìnos un piacevolissimo etno-jazz dalle raffinate atmosfere rarefatte, i
giovanissimi Terra Mater propongono una musica al confine tra l’antico e il folklore. Ad ospitare i concerti di Etno-Tracce  saranno, come sempre, palazzi, borghi ed edifici storici, luoghi eloquenti che
porteranno lontano, nel passato.

 “La Provincia di Brescia  è da sempre attenta alle iniziative culturali volte alla promozione e valorizzazione del territorio. Per questo motivoha dichiarato il presidente Emanuele Moraschini –  anche
quest’anno, siamo stati felici di poter dare il patrocinio alla nuova edizione di Etno-Tracce, un festival itinerante che, attraverso eventi musicali, punta a far conoscere generi internazionali diversi, mettendo
al centro il territorio della Franciacorta. Grazie allo spirito creativo di enti e associazioni, la nostra provincia sta diventando a tutti gli effetti un incubatore culturale e culla di un sempre più ricco panorama
di rassegne, festival e manifestazioni di cui andare fieri. Il ricco programma di Etno-Tracce, fatto di concerti, visite guidate e laboratori ne è un brillante esempio. Sono sicuro che anche la nuova edizione
saprà affascinarci e trasportarci in altri mondi, permettendoci di scoprire il territorio provinciale da una prospettiva diversa e inedita.”

  IL PROGRAMMA MUSICALE

  Sabato 26 agosto, ore 21

  Erbusco, via Castello (piazzetta della Pieve)

  In caso di pioggia al Teatro Comunale di via G. Verdi 55

  PULCINELLA QUARTET

  Un’esplosione di Jazz, tango, musette e rock

  Dalla Francia alla Franciacorta: arriva da Tolosa la coinvolgente live
band che infiamma il palco con la sua musica polimorfa senza confini. I
Pulcinella suonano un jazz onnivoro, amante del rock, del tango, del
musette, della musica elettronica, balcanica e funk. Suoni che si
uniscono al rock progressivo per un’esibizione di grande
coinvolgimento. Calcano la scena internazionale da 18 anni e si sono
esibiti in prestigiosi festival, dal Guatemala al Vietnam. A Erbusco si
esibiranno in un repertorio di suoni mutanti.

  _Ferdinand Doumerc: sassofono, flauti, voce_

  _Florian Demonsant: fisarmonica, organo Elka, voce_

  _Pierre Pollet: batteria e voce_

  _Jean-Marc Serpin: contrabbasso e voce_

  Giovedì 31 agosto, ore 21

  Colombaro di Corte Franca, palazzo Barboglio, via Castello 1

  (In caso di pioggia all’Auditorium “1861 Unità d’Italia” in
piazza Carlo Cattaneo)

  TERRA MATER

  Il mare che canta – suoni del Mediterraneo

  L’ensemble Terra Mater è composto da cinque giovani polistrumentisti
interessati al patrimonio sonoro delle culture mediterranee e al
repertorio medioevale europeo. “Il mare che canta” è il progetto
con il quale si esibiranno a Etno-Tracce, esplorando i fenomeni di
contaminazione e incontro fra culture e lingue diverse che hanno
storicamente caratterizzato il Mediterraneo, dall’Andalusia al Levante,
passando attraverso Italia, Maghreb e Balcani. Apprezzato per la ricerca
e l’esecuzione della musica dell’antichità, l’ensemble si è
cimentato con successo anche in diversi progetti artistici in dialogo
con il teatro.

  _Angela Centanin: voce_

  _Irene Benciolini: violino, viola, santur, voce_

  _Ruben Medici: oud, bouzouki, chitarra acustica, chitarra classica,
violino, viola_

  _Nicola Benetti: fisarmonica, chitarra classica, setar, kantele, duff,
darbouka, riq, voce_

  _Francesco Trespidi: duff, darbouka, riq, musette, kaval, bansuri,
whistle, flauti dolci_

  Domenica 3 settembre, ore 21

  Rodengo Saiano, Auditorium San Salvatore, via Castello 2 B

  PARRINELLO, DIMONTE E DARSINÒS (TRIO)

  Una moltitudine di colori tra world music e jazz

  Quanto una melodia può trasformarsi prima di tradire le radici che le
hanno dato vita? È la domanda che si e ci pone il trio, nato dopo
lunghe collaborazioni nei generi più disparati.

  Nasce così l’esigenza di sperimentare e sperimentarsi nell’atto
creativo, omaggiando la tradizione, i suoi suoni e i suoi interpreti,
creando infine un contenitore che accolga le composizioni originali del
trio. Una formazione squisitamente jazzistica (flicorno/voce,
contrabbasso e percussioni) che non si pone limiti stilistici ma che
abbraccia una moltitudine di colori e timbri. Dal canto sul tamburo
all’utilizzo di loop.

  _Giovanni Parrinello: tromba, voce, chitarre_

  _Giuseppe “Pippi” Dimonte: contrabbasso_

  _Alessandro Darsinòs: percussioni tradizionali del Mediterraneo_

  Giovedì 7 settembre, ore 21

  Passirano, cortile del Municipio, piazza Europa 16

  (In caso di pioggia al teatro Civico, via Garibaldi 5)

  JAMAL OUASSINI – YATRA PROJECT

  Viaggio musicale dall’India al bacino del Mediterraneo

  Yatra, che in hindi significa “viaggio” o “passaggio da un luogo
ad un altro più lontano” è un progetto nato dall’incontro tra il
violinista marocchino Jamal Ouassini e il liutista Ghazi Makhoul con
alcuni maestri indiani. Dà vita a forme musicali della tradizione
araba, nord africana e greca, arrangiate e arricchite con sonorità
indiane e musiche originali. Un concerto che lascia ampio spazio
all’improvvisazione dove, con naturalezza e semplicità, il liuto
dialoga con le tabla indiane, il violino e il sitar indiano con il canto
arabo e hindi, alternati da intensissimi assoli di percussioni indiane e
arabe. Un viaggio immaginario nello spazio e nel tempo alla ricerca del
legame ancestrale che lega tutti i popoli.

  _Jamal Ouassini: violino, voce e percussioni_

  _Ghazi Makhoul: liuto e canto_

  _Ashanka Sen: sitar indiano_

  _Arup Kanti Das: tabla indiane, effetti e voce_

  Venerdì 8 settembre, ore 21

  Cologne, cortile del Municipio, piazza Garibaldi 31

  (In caso di pioggia al Teatro Parrocchiale, via Martinelli 22)

  ALMORAIMA

  Echi arabo-andalusi

  Le sonorità arabo-andaluse, ispirazione madre e rotta lungo la quale
corre il viaggio di Almoraima, cucite ad altri echi del Mediterraneo e
alle tradizioni musicali delle terre d’origine dei componenti della
band, si intrecciano ad arrangiamenti jazz. Sonorità medio orientali in
cui si riconoscono differenti tasselli musicali, impressioni e
suggestioni. Un mosaico di melodie intimiste che, talvolta, rivelano
lampi di pura poesia e di visioni fantastiche, trasmutate magicamente in
note, dominate da una natura che, a tratti, sembra ancora primordiale e
sorprendentemente selvaggia.

  _Massimiliano Almoraima: oud_

  _Saleem Anichini: viola e violino_

  _Giovanni Ceresoli: chitarra flamenco_

  _Matteo Resta: basso elettrico_

PROGRAMMA EVENTI COLLATERALI

  Sabato 26 agosto, ore 19,45 – Erbusco

  VISITA GUIDATA AL BORGO MEDIEVALE

  (castello e pieve di Santa Maria – XIII secolo)

  A cura di ArteconNoi

  L’incanto della Pieve e del Borgo Medievale di Erbusco all’imbrunire.
In collaborazione con ArteconNoi, una visita guidata alla bellissima
pieve di Erbusco e al Borgo. Custodi di affreschi e architettura dal
gusto antico, perfettamente conservati.

  Giovedì 31 agosto, ore 19,45 – Colombaro di Corte Franca

  VISITA GUIDATA ALLA CHIESETTA DI SANT’AFRA (XII sec)

  A cura dell’Ing. Valsecchi.

  Nel centro storico di Colombaro, graziosa frazione di Corte Franca, si
trova una piccola chiesetta donata nel 2009 dalla famiglia Barboglio al
Comune.

  Sant’ Afra recentemente è stata oggetto di un importante restauro, sia
esterno che interno. Ma cosa custodisce? Lo potrete scoprire nella
visita guidata a cura dell’ingegner Valsecchi.

  Giovedì 31 agosto, ore 20,30 – Colombaro di Corte Franca

  BREVE CONCERTO DEL CHITARRISTA LORENZO OTTAVIANI

  Musiche di Tansman, Turina, Ponce

  Il giovane chitarrista bresciano, diplomato al conservatorio Luca
Marenzio di Darfo, aprirà il concerto dell’ ensemble Terra Mater con
una breve esibizione. In repertorio musiche di autori del Novecento che
hanno attinto al folklore come Tansman, Turina e Ponce

  Martedì 5 settembre, ore 20,30 – sala civica, piazza di Franciacorta

  Corte Franca

  PRESENTAZIONE DI PETALI E ZOCCOLI

  Opera bilingue arabo italiana di Amarji (Siria)

  A cura di Lamantica Edizioni

  Amarji, pseudonimo di Rami Youness, è un poeta e traduttore siriano.
Ha pubblicato 8 libri di poesia e ha tradotto in arabo opere di
Leopardi, Campana, D’Annunzio, Pirandello, Pasolini, Bufalino e altri.
“Petali e zoccoli” pubblicato da Lamantica, casa editrice bresciana,
è una raccolta di aforismi del poeta, portavoce della propria cultura
millenaria.

  Giovedì 7 settembre, ore 16 – portico del palazzo municipale a
Passirano

  ESPLORATORI DI TRACCE

  Laboratorio artistico-sensoriale per bambini dai 5 ai 12 anni

  A cura di Federica Jeanne de Luca

  Laboratorio artistico-sensoriale rivolto a bambini dai 5 ai 12 anni basato sui sensi del tatto e della vista. Sarà tenuto da 𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐢𝐜𝐚𝐉𝐞𝐚𝐧𝐧𝐞 𝐃𝐞 𝐋𝐮𝐜𝐚, architetto e artista che da anni si occupa di percorsi
didattici di arte e creatività in scuole materne e primarie e che ha lavorato con Minjung Kim, artista coreana nota in tutto il mondo per le sue composizioni formali sottili su carta a strati.

Vivi Franciacorta

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