Erbusco – nasce il Motoclub. Tra gli obiettivi la cultura motociclistica e la solidarietà

“Eravamo quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo”, così cantava Gino Paoli. E ad Erbusco, quei quattro amici, una sera di fine estate raccontandosi i viaggi estivi davanti ad una birra fresca sviluppano l’idea di fondare un Motoclub.«Oggi quell’idea – racconta il presidente Andrea Marenghi, nell’illustrare questo nuovo progetto – è diventata realtà. Abbiamo fondato il Motoclub con l’idea di aggregare non solo i motociclisti di Erbusco, ma quelli di tutta la Franciacorta. E se ne verranno anche da altri paesi, apriremo le porte anche a loro».

«I nostri obbiettivi – continua Andrea, che con l’aiuto di Fabio e Alessandro gestisce l’Opificio Moto Storiche, un’officina per la riparazione di moto – sono quelli di fare capire la cultura motociclistica, il senso di appartenenza ad un gruppo e promuovere il turismo locale, ovviamente in moto».

Tra i progetti a breve termine che il club ha in programma c’è, Covid permettendo, almeno un motoraduno. Ma i progetti del neonato Motoclub non si fermano qui; si progetta la “scuola guida” per i bambini, si studiano affiliazioni con realtà locali, ma si guarda anche alla solidarietà.

E nel logo del club, troviamo l’appartenenza al territorio e la voglia di libertà. «Non potevamo dare vita al nostro logo – conclude Andrea – dimenticandoci delle nostre origini. Troviamo quindi il giglio, simbolo del nostro comune, e i colori bianco e azzurro a suggerire l’appartenenza bresciana del gruppo. A completare il nostro stemma 2 pistoni appoggiati ad una corona, e un paio d’ali liberamente ispirate a quelle dell’aquila, per esprimere il senso di libertà che proviamo quando siamo in sella alla nostra due ruote».