Matteo Marenghi, a tutta birra!

Matteo Marenghi, a tutta birra!

Ciao Matteo, raccontaci cos’è Curtense? È solo una birra o dietro c è molto di più?

Sicuramente dietro Curtense c’è tanta passione, tanta voglia di novità, di creatività. Spesso ci troviamo a pensare a nuovi prodotti, frutto di una ricerca continua sia di materie prime che di sapori e suggestioni inesplorate. Abbiamo addirittura una birra fatta con il pane raffermo ed ora stiamo studiando nuovi usi per i nostri lieviti. Direi quindi che più di ogni altra cosa è proprio la passione la base su cui nasce il successo di Curtense.

Curtense nasce dall’unione di intenti di due amici. Come descriveresti il.vostro rapporto? Come è nata l’idea di produrre birra?

L’idea di produrre birra nasce da un momento negativo; giocavo a calcio e mi ruppi un crociato. Costretto a letto per combattere la noia ripresi in mano un vecchio fermentatore da birra homemade e mi buttai in una passione che già avevo ma che avevo messo da parte. Lì inchiodato ho avuto modo di studiare bene il progetto e la fattibilità. Non restava altro da fare che trovare chi come me aveva la stessa passione. Cristian (Manessi, ndr) era un mio vecchio amico e la proposta piacque anche a lui. L’inizio non fu semplice visto che entrambi avevamo un altro lavoro e venivamo da famiglie normali. Un passo alla volta abbiamo avuto modo di crescere fino alla bella realtà che siamo oggi

Curtense è una birra territoriale, l’uso di prodotti locali, km zero, spesso la collaborazione con aziende locali per creare nuove suggestioni. Ma cosa rappresenta per te il territorio?

Sì, già dal logo abbiamo voluto richiamare il forte legame che abbiamo con il territorio. Quando possiamo usiamo volentieri ingredienti del territorio. Ci piace collaborare con produttori locali, che la vedono con la stessa nostra passione. Cerchiamo di seguire sempre un etica anche negli acquisti che facciamo.

Ma è vero che quest’estate ad un certo punto aveva finito la birra???

Sì, è verissimo! Abbiamo fatto numeri più alti del 2019 in periodo precovid! Al di là delle quantità, siamo felici che in territorio ci riconosca e riconosca i nostri sacrifici. Curtense è fortemente identificata in me e Cristian ed è bello quando la gente riconosce il nostro lavoro. Qual è la tua birra preferita?

Qual è la tua birra preferita?

Ti dico.. ho gusti in base ai momenti, un po’ come le stagioni; ci sono momenti in cui mi va una bionda, a volte mi va una scura, spesso scelgo le stagionali perchè ci sono solo per un periodo. Cerchiamo sempre di creare novità e sorprendere noi stessi.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Uno per il momento lo tengo nascosto è un bel progetto ma per scaramanzia non lo svelo; quello più operativo sarà ampliare ancor di più la produzione, oggi facciamo 1300 lt a cotta ed in doppia cotta arriviamo a 2600 al giorno. Quest’anno abbiamo fatto 206000 lt di birra con una proiezione di +100000 lt rispetto al 2020. Ora vorrei un impianto piccolo dove sperimentare nuove produzioni, visto che rimango sempre un creativo.

Vivi Franciacorta

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